giovedì 19 giugno 2014

Dopo dieci anni torno su un blog...

 
 
 

 
Sono passati una decina d'anni dalla prima volta che ho scritto la pagina di un blog. Al tempo, il desiderio era quello di dare vita alla mia passione per la scrittura, raccontando storie e congetture. Da allora sono successe "un paio di cose". Lavoro scrivendo, sono una giornalista professionista e felicemente precaria, ho adottato Dafne, un adorabile labrador color miele, e ho messo su casa con Alessandro. Tra una cosa e un'altra ho imparato a cucinare e di necessità ho fatto virtù. I fornelli sono diventati una delle mie passioni. Non ho velleità da chef e non desidero inaugurare l'ennesimo blog di cucina (mi mancherebbe la materia prima), mi piacerà però condividere con voi, tra gli altri, anche i miei pensieri sul cibo. La cucina per me oggi è un ottimo rimedio allo stress e un modo alternativo per fare dichiarazioni a chi mi sta accanto. In questi anni ho anche adottato una nuova passione: adoro fotografare. Se nei primi anni della gavetta giornalistica, i miei superiori mi rimproverano perchè non mi decidevo ad acquistare una fotocamera, oggi posso dire che fotografo qualsiasi cosa. Dalle rose del mio giardino, ai tramonti sul "grattacielo" di Palermo, alle mille angolazioni della fontana del Gianicolo (vado spesso a Roma. E' una citta che ho nel cuore e dove sogno di trasferirmi). Sono rimasta una pessima fotografa, ma ho imparato l'arte del curiosare, abbinata al desiderio di fermare i dettagli che mi si impigliano negli occhi. L'idea di questo blog è quella di una scrittura di e da viaggio. Vorrei farvi conoscere le mie passeggiate, quelle che faccio nella bellissima Palermo (città contraddittoria ma unica, che da alcuni anni mi ha adottata), quelle lungo la provincia agrigentina (Casteltermini, il mio paese, è per certi versi un luogo irresistibile, con i suoi panorami aperti, il cielo senza contaminazioni e la cima dell'Etna che sbuca all'orizzonte quando non c'è foschia). Sono da sempre un girovaga. Ho iniziato a viaggiare ad appena un anno, quando, al seguito di mia madre, facevo la spola tra Casteltermini e Messina. Ricordo che nei fine settimana, per cambiare aria, prendevamo il traghetto e andavamo a fare un giro a Villa San Giovanni. Quel mare, che mi si spalancava davanti, era la ricompensa migliore alle ore passate ad aspettare che mamma tornasse da lavoro (sia sempre benedetta mia nonna Tatà, che mi accudiva come solo le vere nonne sanno fare). In questo blog vi parlerò anche del mio gironzolare per l'Italia e per l'Europa. Nei miei racconti descriverò non i luoghi più belli, ma quelli che mi danno un'emozione. Mi permetterò di suggerirvi qualche itinerario, farò dei brevi cenni storici e mi soffermerò sulle leggende, vi segnalerò anche un ristorantino in centro, o quel posto dove mangiare a volontà panelle e crocchè o quella pasticceria dove preparano i bocconcini con la panna fresca, tale e quale a quella di una volta. Vi scriverò di tour che si possono fare anche nei posti più piccoli del mondo. La mia passione per i viaggi mi ha insegnato che la bellezza degli itinerari non dipende dalla vastità delle superfici da visitare, ma dalla voglia che ha il viaggiatore di conoscere. Intanto vi anticipo qualcosa della nostra prima tappa: corso Vittorio Emanuele, la chiesa di San Giuseppe dei Teatini e la leggenda della fontana miracolosa. 

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